Manlio Torquato si riconferma sindaco della città di Nocera Inferiore, eletto al primo turno. Il day after della sua elezione è un tripudio di emozioni, soddisfazioni, ma anche inaspettata sorpresa. Il 64,70% dei cittadini nocerini ha scelto di premiare ancora l’ amministrazione uscente.
Una “scalata al successo”, quella del neoeletto Primo cittadino, che si è affermata a piccoli passi e non senza ostacoli. Nel 2011, in sfida con Adriano Bellacosa, candidato per il centrodestra, Torquato ottenne la maggioranza dei voti come sindaco ma non quella del Consiglio, che lo sfiduciò al primo assise. Nel 2012, per vincere su tutti i competitors si arrivò al ballottaggio, dove in ultima battuta i cittadini scelsero lui al candidato di centrodestra Luigi Cremone. Oggi, il sindaco conserva la fascia tricolore senza dover saltare oltre alcuna altra staccionata di competizione elettorale, pronto a continuare quanto avviato e al contempo a dare una sterzata in una continuità che deve anche sapersi riformare e cambiare. L’ostacolo più grande, Torquato lo ha superato stravincendo queste elezioni contro altri 7 candidati, il che non era cosa ne’ scontata ne’ semplice.
Strategia di sottrazione al confronto televisivo, pochi comizi, quasi nessun attacco e critiche, se non per difendersi di tanto in tanto, giusti accordi di coalizione, è ciò di cui si parla per motivare la sua riaffermazione. E poi, evidentemente, c’è la voglia di continuità.
Il prossimo passo sarà la formazione della giunta, la quale dovrà garantire la giusta compartecipazione armonica di tutte le componenti politiche e civiche della coalizione, senza le quali – ed è lo stesso Torquato a riconoscerlo – non avrebbe vinto.
Una affermazione forte è stata quella del Partito Democratico (seguito dai socialisti e dall’Udc, rispettivamente con il 13.21 ed il 7.94 per cento, che hanno contribuito alla vittoria, ed altrettanto per le liste civiche del sindaco), che con il suo 16% si è imposto come primo partito in città, e ciò nonostante la diaspora degli ex sostenitori confluiti in Mdp.
Mentre, invece, il centrodestra ancora non sembra riuscire ad affermarsi pienamente in città. Il 12.39% del candidato Pasquale D’Acunzi non è stato sufficiente a consentirgli di giocarsela in un secondo tempo, a dispetto dell’ ipotesi che si era profilata e condivisa dai più soprattutto negli ultimi giorni. Tuttavia, le sue liste sono state le più votate tra quelle degli sfidanti di Torquato e, al netto dei candidati sindaci che entreranno in Consiglio comunale, le uniche cui sono stati attribuiti i seggi, 2 per la precisione: 1 per la sua lista civica D’Acunzi sindaco, di cui primo è Giuseppe Della Porta (324) ed 1 per Fratelli d’Italia, di cui primo in lista è Elio Borzi (469). Nessun seggio, invece, per Forza Italia, la cui debacle ha portato il commissario cittadino Antonio Roscia a rassegnare le dimissioni.
La magra consolazione dei Cinque Stelle che se da una parte si dicono delusi per lo scarso risultato conseguito (solo il 4.86 per cento ha votato per il candidato Vincenzo Spinelli e solo il 4.14 per la sua lista), dall’altra soddisfatti per essere rappresentati nell’assise comunale dal candidato Spinelli. Non altrettanto per Noi con Salvini, rappresentato da Domenico Fimiani, Populisti identitari con Mario Stanzione e il Movimento Legalità e Trasparenza con la psicologa Luisa Gagliardi, che annuncia all’indomani del risultato elettorale di abbandonare il percorso intrapreso con il Movimento politico, orientato a proseguire un percorso che va oltre il territorio comunale, per potersi dedicare esclusivamente ad esso, nella speranza che il sindaco prenda in considerazione le proposte ed i progetti enunciati più volte dalla candidata nel corso della campagna elettorale.
RICAPITOLANDO il nuovo Consiglio comunale sarà così formato:
Maggioranza:
Paolo De Maio, Federica Fortino, Giancarlo Giordano, Luigi Pepe (PD);
Carlo Ferrigno, Antonio Alfano, Anna Della Porta, Anna Rita Ferrara (Torquato sindaco);
Renato Guerritore, Umberto Iannotti, Nicola Maisto, Luciano Passero (Uniti per Torquato);
Ilario Capaldo (Moderati per Torquato);
Manuela Citarella, Fausto De Nicola, Nello Rosati (Psi);
Saverio D’Alessio, Antonio Franza (Udc);
Opposizione:
Pasquale D’Acunzi, Elio Borzi (FdI-AN), Giuseppe Della Porta (D’Acunzi sindaco) (Centro Destra).
Tonia Lanzetta (civica), Alfonso Schiavo (Sinistra italiana), Vincenzo Spinelli (M5S).
Simona Borzi