“Vorrei la normalità della passerella anche per le donne in carrozzina.”
“Il suo sogno era sfilare per una professionista. Lo ha realizzato grazie a Virginia Saulle, la stilista nocerina che domenica 15 ottobre ha presentato la sua Bridal Collection 2018.

Quello che vi raccontiamo è il sogno di Francesca Auriemma, una giovane donna napoletana di 29 anni, bellissima, alla quale in adolescenza è stata diagnosticata una forma di Distrofia, quella muscolare dei cingoli progressiva (LGMD).
Una malattia che le ha dato tanta forza e le ha fatto scattare la voglia di ‘normalità’, non solo in campo lavorativo e sociale, ma anche nello spettacolo e nella moda in particolare, quel settore che tanto le piace e le è sempre piaciuto. Lei bella e che ama il bello, ha capito presto che avrebbe dovuto riorganizzare la sua vita continuamente e, perché no, anche provando quelle emozioni e quell’adrenalina che può dare una passerella.
Non c’è, in questo racconto, la solita morale sulla forza di chi nonostante tutto va a testa alta, o la spettacolarizzazione di una disabilità, o peggio ancora, l’obiettivo di strumentalizzarla per un ritorno di immagine per un’azienda. Questa storia è solo un tentativo per lanciare un appello affinché si possa sensibilizzare sempre più il mondo della moda a far salire in passerella anche quelle belle donne che la vita ha voluto su una carrozzina.
Così come è accaduto a Francesca. Seduta sulla sua carrozzina ed avvolta in un romantico abito con corpetto in pizzo firmato ‘Nicole’, Francesca ha percorso la passerella del Defilè Alta Moda Sposa by Wedding Gallery di Virginia Saulle, con gli occhioni azzurri lucidi, ma pieni di luce e speranza, accompagnata dalle note di “Why I love you“, gli applausi e le lacrime di commozione del pubblico.
L’evento si è tenuto presso la Galleria Maiorino di Nocera Inferiore, dove hanno sfilato abiti da sposa e per bambini di Virginia Saulle, Nicole e Bianca Sposa. Qui l’articolo http://www.leggionline.info/wedding-gallery-by-virginia-saulle-la-bridal-collection-2018/
“Virginia ed io siamo felicissime di aver regalato a Francesca la possibilità di sfilare con noi – ha dichiarato Genny Perla, la make up artist delle modelle che hanno indossato gli abiti in passerella domenica. E’ stata una esperienza indimenticabile per noi e per lei. Quella con Francesca è un’amicizia nata per caso sui social che spero di custodire per tutta la vita, realizzando magari insieme altre iniziative di solidarietà sociale“.
Non è la prima volta che Francesca indossa un abito da sposa, infatti lei stessa ha organizzato sfilate con la Uildm, l’Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare, sezione di Ottaviano, dove ha sfilato insieme ad altre ragazze in carrozzina. Quella di domenica, però, è stata per Francesca la prima esperienza di passerella “con una professionista che infonde nei suoi abiti tutto l’amore che ha per il suo lavoro, e con modelle normodotate” – ci ha raccontato. “Per me è stato un onore e non finirò mai di ringraziare Genny e Virginia per questa opportunità” – ha aggiunto Francesca, rivelandoci di essersi tanto emozionata, ma al contempo divertita, grazie alle persone meravigliose che l’hanno accompagnata in questo percorso, facendola sentire a suo agio e strappandole qualche risata. “E’ stata una serata spettacolare dove una donna come me sfilava con modelle come se fosse una cosa normale“.
Francesca ci ha raccontato, inoltre, che oggi vuole realizzare un obiettivo: quello di poter sensibilizzare la moda a portare in passerella anche ragazze belle ma con disabilità, affinché possano sentirsi semplicemente donne, né più né meno di quelle normodotate. “Non voglio essere considerata una eroina solo perché vivo la vita nonostante tutto. Voglio le stesse possibilità sociali, lavorative e sentimentali di una donna normale. E vorrei che fosse normale che una bella donna potesse esprimere la sua bellezza e sensualità anche se in carrozzina, perché quella non impedisce di dare valore all’abito che indossa. “Oggi, invece, si vedono poco modelle su una carrozzina in passerella o in tv. Virginia, invece, ha creduto in me e spero che questo sia solo un inizio..”
Questo è il messaggio che Francesca vuole lanciare e che noi di Lèggi vogliamo contribuire a diffondere.
La storia di Francesca non deve più essere uno di quei pochi casi fortunati in cui una persona con disabilità realizza un suo piccolo sogno. La speranza è che essa possa apparire non più così lontana dalla ‘normalità’.
Il video del defilè di Francesca Auriemma. Un tripudio di emozioni per lei e per il pubblico in sala.