
Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano a Nocera Inferiore oggi 11 febbraio ospite della associazione Phronesis, dal 2016 impegnata nella città dell’Agro “ad alimentare e promuovere dibattito culturale e politico che sembra sterilizzato nell’agro – nocerino – sarnese” spiega Antonio Iannello, membro dell’associazione e consigliere comunale di Nocera Inferiore che ribadisce: “Si tratta di un evento squisitamente culturale“.
Emiliano, atteso per le 17, arriva con ritardo di quasi un’ora nell’aula magna dell’istituto scolastico Raffaele Pucci piena anche se con pochi giovani.

Nelle parole di Emiliano si mescolano note autobiografiche, con il racconto del percorso che da magistrato lo ha portato a diventare prima sindaco di Bari e poi segretario del Partito Democratico e presidente della regione Puglia, a riferimenti su attualità politica, alla esposizione di episodi nella sua esperienza di magistrato, politico, uomo delle istituzioni. Mafia, Ilva di Taranto, rigassificatore di Brindisi e battute su Renzi, D’Alema, De Luca.
Richiami all’ex sindaco di Milano Pisapia e il suo progetto a sinistra del Pd, a Bersani, a Vendola, suo predecessore alla presidenza della regione Puglia e al pugliese ex ministro agli affari regionali Raffaele Fitto. Sospeso tra partito, Emiliano ha annunciato la sua candidatura a segretario nazionale del PD, e politico, Emiliano analizza l’esito del referendum costituzionale. E ancora, la forza propulsiva delle primarie, che nella sua Puglia Vendola vinse sul Pd Boccia portandolo alla vittoria della presidenza della regione. L’affinità con De Magistris, come lui sindaco e magistrato e “movimentista”, riferendosi al movimento che lo portò alla sua prima elezione a sindaco di Bari. Arduo condensare i contenuti della conferenza del presidente pugliese sempre al limite di sconfinare dal suo ruolo istituzionale (solo ieri era presente a Napoli con Vincenzo De Luca e i governatori del Mezzogiorno a città della scienza per Future 2020 organizzata dall’eurodeputato Andrea Cozzolino), di partito (è segretario regionale del Partito Democratico pugliese), di politico (ha annunciato che sarà candidato a segretario nazionale del partito), di magistrato (“seppure in aspettativa, io sono e resto un magistrato“) e dal suo profilo di uomo di cultura (tratto distintivo della iniziativa).

L’incontro promosso da Phronesis è stato al centro di una querelle sulla quale, sdrammatizzando, ha ironizzato il segretario provinciale del PD salernitano Nicola Landolfi, non invitato formalmente all’evento, così come lo stesso governatore Vincenzo De Luca. Ed Emiliano non manca di replicare con altrettanta ironia a Landolfi, suscitando il divertimento dei presenti.
L’incontro si è concluso con un dibattito tra pubblico e il governatore della Puglia.

La presenza di un big nazionale del PD, in fase precongressuale, non può non intrecciarsi anche con le prossime amministrative a Nocera Inferiore. Forse è un segnale la decisione dei dirigenti del circolo PD nocerino e del neo commissario del circolo cittadino Fabio Tamburro di non partecipare.

Sensazione confermata da Iannello che pare abbia confidato ai più vicini: “Non ho preso parte ieri all’incontro tra il gruppo dei consiglieri comunali PD di Nocera e il commissario del circolo Dem Tamburro. A dire il vero non ne sapevo proprio nulla! Io sono autosospeso dal gruppo in consiglio e nel PD cittadino“.

E nelle partite incrociate che si stanno giocando in questo momento, insieme a tanti esponenti di istituzioni e politica, mimetizzati tra professionisti, compagni, adulti, amici, giovani, precari si intravedono Ferdinando Argentino (ex?) deluchiano di ferro, Andrea De Simone e il deputato dem Simone Valiante.
In serata gira tra un cerchio ristretto di persone via whatsapp il commento di Nicola Landolfi: “Mi rende famoso…..”

Marcello D’Ambrosio