
“L’uomo sarebbe programmato per superare il secolo di vita, se riuscisse a riconoscere e rispettare le reali esigenze del proprio corpo. Ed è qui che risiede il segreto della longevità del popolo cilentano”.
Così Armando Cozzolino, medico, vicepresidente provinciale e segretario regionale del Segretariato Italiano Giovani Medici nell’ambito del Four Longevity Convention che si è svolto il 25 e 26 febbraio a Baronissi.
Che aggiunge:
“Rivolgo quindi un appello ai giovani colleghi ed agli studenti di medicina oggi presenti: recuperiamo ciò che ci è stato lasciato in eredità dell’antica Scuola Medicina Salernitana, e torniamo a percorrere quel prezioso sentiero che ci è stato tracciato oltre un millennio fà”

BELLI. SANI. LONGEVI. FELICI. E’ questo il titolo della due giorni dedicata alla diffusione e valorizzazione della medicina degli stili di vita organizzata con il patrocinio del comuni di Baronissi e del comune di Fisciano, sotto l’egida dell’ente di promozione sportiva CSEN e, tra i partner, il SIGM, il Segretariato Giovani Medici di Salerno, l’Università popolare di medicina degli stili di vita e l’Osservatorio internazionale dello stress ossidativo.
“Il segreto della longevità dei superanziani cilentani, portato alla luce alcuni mesi fa attraverso lo studio CIAO, è uno stile di vita che può essere replicato anche altrove“. E’ quanto affermano Alfredo Petrosino ed Eugenio Luigi Iorio, a capo del comitato scientifico organizzatore di #4Longevity dedicata alla medicina applicata allo stile di vita declinato in 4 segmenti: mind, body, diet, habitat.
Tra i relatori Vincenzo Pizza, membro del team scientifico che ha curato lo studio CIAO in Cilento.
«Occorre dare dignità accademica alla medicina degli stili di vita e consentire ad essa di entrare nelle case e nel cuore delle famiglie – sottolineano Petrosino e Iorio – nasce da queste brevi e semplici considerazioni l’idea di realizzare un evento a carattere scientifico e divulgativo, che, superando il concetto di “medicina anti-aging” sia in grado di prospettare soluzioni reali e sostenibili alla richiesta di benessere del cittadino partendo da modelli animali ed umani di invecchiamento di successo“.
Nelle due giornate di divulgazione, aggiornamento, esposizione e presentazione di progetti scientifici si sono tenute quattro lectio magistralis:
Stili di vita e stress ossidativo: la lezione dei Centenari, a cura di Eugenio Luigi Iorio, presidente dell’Osservatorio Internazionale Stress Ossidativo
Stili di vita, Ruolo della Nutrizione: un’alimentazione per la salute e la longevità, a cura di Marco Favaron, docente dell’Università di Padova)
Stili di vita e allenamento: ruolo della corretta biomeccanica, a cura di Furio Barba, docente dell’Università Parthenope di Napoli, docente del Coni e ricercatore e metodologo dell’Allenamento
Stili di vita e malattie neurodegenerative. L’esperienza cilentana, a cura di Vincenzo Pizza, componente del team dello studio CIAO e neurologo presso l’ospedale San Luca a Vallo della Lucania
e una videoconferenza con Immaculata De Vivo (Harvard University, Boston, MA, USA), esperta in telomeri, ed il professore Sasaki (Tokyo, Giappone), esperto di medicina sportiva.
Marcello D’Ambrosio